I bambini fanno domande.
A volte imbarazzanti, stravaganti, definitive. Vogliono sapere perché nasciamo, dove andiamo dopo la morte, perché esiste il dolore, cos'è la felicità. E gli adulti sono costretti a trovare le risposte adeguate al loro uditorio.
E' un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori. Perché non possiamo deluderli. Nè ingannarli. Siamo stati come loro non troppo tempo fa.
Ci sono cose che non smetteresti mai di guardare. Cose che catturano il tuo sguardo e non lo lasciano andare. Cose che lasciano un'impronta indelebile sulla tua anima. Cose che non ti sazi di guardare. E mentre cerchi di scoprire il perché di tanto fascino, scopri dopo e solo dopo, ripensandoci, che le guardavi perchè le amavi.
Le emozioni sono essenziali per il controllo consapevole della nostra vita. E naturalmente sono essenziali perchè la nostra vita continui ad essere felice. Così come non avrebbe senso cercare di perdere la sensibilità delle dita solo per non rischiare di scottarsi, o coprire con l'adesivo di una faccina sorridente la spia del carburante perchè non vi piace vedere di essere senza benzina, non vorreste certo mascherare i vostri sentimenti fingendo che siano diversi dalla realtà.