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sabato 30 giugno 2012

Essere normale

Cercare la felicità non equivale affatto a essere felici, una condizione che io trovo effimera, dipendente dalle circostanze e un po’ ottusa. 
Se il sole splende, goditelo- I giorni felici sono una benedizione, ma i giorni felici passano, devono passare, perché il tempo passa. La ricerca della felicità è più elusiva: dura tutta una vita e non è vincolata a uno scopo. Quello che cerchi è il significato: una vita che abbia un significato. 
C’è l’hap, il fato, la giocata che è tua e non è prefissata, ma cambiare il corso del fiume, o dare nuove carte, qualunque sia la metafora che preferisci usare, richiederà un sacco di energie. 
Ci saranno volte in cui andrà così male che sopravviverai a malapena e volte in cui capirai che sopravvivere a malapena secondo i tuoi parametri è meglio che vivere una pomposa vita a metà secondo i parametri degli altri. 
La ricerca non è tutto o niente: è tutto E niente… Perché essere felici quando possiamo essere normali?

mercoledì 27 giugno 2012

Non capisco se sono stanco o se mi stancano gli altri. Cercare risposte è un gran bel mestiere ma devi avere pronte le giuste domande. Ma, soprattutto, bisogna sapere a chi farle. Voi avete risposte?

domenica 24 giugno 2012


Vivo interamente della mia immaginazione, dipendo interamente dai capricci del mio pensiero, che viene quando vuole, mentre cammino, mentre sto seduto, e queste cose si agitano nella mia mente e fanno un teatro continuo, che è la mia felicità.

Siamo il prodotto dell’esistenza in fasce, delle mute domande, delle paure, delle ignoranze non controllate. Siamo quello che ci hanno fatto. Il potere dell'entusiasmo può operare in maniera positiva sulla nostra vita. Eliminando dal nostro parlare quotidiano la parola "impossibile" miglioreremo il mondo che ci appartiene.


mercoledì 20 giugno 2012

Lettera di un padre a suo figlio


Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi, abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo.
Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere; ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.
Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare: ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.
Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l’abc; quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti lì che mi ascolti.
Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi.
Quando dico che vorrei essere morto, non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive.
Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po’ del tuo tempo, dammi un po’ della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l’ho fatto per te.
Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l’immenso amore che ho sempre avuto per te.
Ti amo figlio mio.


sabato 16 giugno 2012


Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico.
Il vero amore.
Che tristezza.
Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro... beh ha avuto ciò che si meritava.


venerdì 15 giugno 2012

Anche questa è vita ...

Ne sono sempre più convinto: il bello della vita è la vita. 
La vita, si ... Con i suoi alti e bassi ... Il bello della vita sono le sfide, piccole o grandi, che ogni giorno porta con sé. Il bello della vita è che ogni istante è nuovo e fresco, e a ogni istante abbiamo la possibilità di reinventarci, di cambiare, di provare nuove strade. Il bello della vita è pensare di tenerla nelle nostre mani, ... la vita. Senza lasciarci intimorire, senza tirarci indietro. Consapevoli della forza che ci viene dal fatto stesso di esserci.
Il bello della vita è lottare per essere noi stessi, per seguire i nostri sogni, per realizzare i nostri desideri. Il bello della vita è non arrenderci.
E allora, il mio augurio per questo giorno che inizia è che, insieme, si possa continuare il nostro percorso, qualunque esso sia, con la consapevolezza che sarà sempre valsa la pena percorrerlo.

mercoledì 13 giugno 2012

E sono solo parole

Ci sono momenti in cui non posso far a meno di pensare che le parole siano tutto. Esse hanno il potere di farti sorridere o gettarti nella disperazione più totale. Farti vedere l’inferno o il paradiso. A volte, si trasformano in tanti coltelli affilati che puntano dritto al cuore e puoi star certo che non si fermeranno, o no che non lo faranno, almeno finché non ti feriranno fino ad ucciderti completamente. 
In altre occasioni, sanno invece essere più dolci del miele e più calde di un abbraccio o di una carezza.

Eppure sono solo parole. Una serie di suoni che si propagano per qualche istante nell’aria … 
Di loro, non rimarrà nulla. In molti casi, nemmeno il ricordo della loro fugace e breve esistenza. 

E allora perché il mio cuore è così pieno di cicatrici?

Credo che farei bene a smetterla di pesare ogni minima lettera cercandone il significato nascosto. Dovrei piantarla di essere ossessionato da quello che gli altri dicono di me appena volto le spalle. In fondo, sono solo parole. E dovrei saperlo meglio di chiunque altro che non valgono poi un granché. Dalle mie stesse labbra sono uscite tante falsità, cose che non provavo, pensieri che non sentivo come miei… 

E a pensarci bene, quanto costa dire una parola? E’ vero, è necessario trovare il coraggio per pronunciarla, ma quanto costa dire “Ti voglio bene”, pur sapendo che non è vero? Quanto costa dire “Ti amo”, anche se è una sporca bugia? Poco, pochissimo … 
Ciò che conta è far felice chi ci sta davanti, no? Accontentarlo e farlo stare zitto, in modo che non ci secchi più. Allora non posso far a meno di pensare che una dimostrazione di affetto o di amore, valga più di un milione di parole. Perché un gesto, anche se piccolissimo ma fatto con il cuore, difficilmente può essere falso. Uno sguardo di intesa, un sorriso, un abbraccio … 

E, in questi momenti, a cosa servono le parole? Sarebbero solo tante ed inutili parole…

venerdì 8 giugno 2012

Io che ...

Io leggo troppo, immagino troppo e poi il mondo reale non mi piace.
Ho tante di quelle situazioni irrisolte in testa che credo che l'unica soluzione sia mettersi l'anima in pace: non sarò mai una persona tranquilla. O peggio, felice. O peggio ancora, convinta.
Chi ha solo un giorno, chi vuole solo il presente non accetta scuse: o tutto o avanti il prossimo.

Per questo mi rassicuro ogni volta che ti deludo e tu mi perdoni. Mi rassicuro perché il perdono è di chi vede un futuro insieme, un futuro da non distruggere al primo sbaglio, alla prima speranza tradita.

Me lo insegni ogni giorno....

mercoledì 6 giugno 2012

Immagina di vedere la tua vita come un sentiero dove incontri tanta gente. Tu cammini con i tuoi bagagli dentro di te, con tutti i tuoi pensieri ed osservi le persone che incroci. In loro troverai chi ti giudicherà, chi riderà di te, troverai anche chi ti dirà che stai sbagliando. Alla fine incrocerai persone simili a te, perchè la via che stai percorrendo, non l'hai scelta tu, ma era tua da sempre, da prima che tu nascessi.
Sono quelle persone che devi scegliere, il tuo compito è quello. Quelle persone dovranno camminare nei tuoi sogni. Questa è la tua via, la via del guardiano. Perchè nel tuo volo non esistono rimpianti, esiste soltanto la libertà! 

Non bisogna essere né troppo sfacciati né troppo umili. Ma soltanto "pronti". A qualsiasi cosa. 

Io credo che prima di tutto bisogna saper trasformare i propri silenzi in musica, la propria immagine riflessa in un sorriso, il pensiero verso noi stessi in un atto d’amore. Altro non è questo che equilibrio, una situazione che nasce da dentro. Da te. Nasce da fatica e sudore ed è tutto l’amore che nessuno al mondo saprà mai darti. 

Quello che facciamo per noi stessi muore con noi, quello che facciamo per gli altri e per il mondo rimane ed è immortale.

domenica 3 giugno 2012

Ogni giorno ...

Ogni giorno incontro mille occhi. Occhi diversi. Ognuno racconta la propria storia. Ognuno racchiude in se quei ricordi, tristi o vuoti, gioiosi e frizzanti, di quelle fragilità umane spesso chiamate emozioni. 
C'è chi preferisce un contatto emotivo, il più intenso e coinvolgente e chi solamente un contatto fisico, il più scarno e freddo ma a volte il più apprezzato. 
Le emozioni, per quanto a volte ci rendono fragili, sono quelle che ci fanno assaporare spesso un emozione forte che è la paura, ed è proprio di fronte a questa paura che noi fuggiamo per non essere o sembrare fragili!