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sabato 26 maggio 2012

Ci sono altre lacrime che necessariamente devi trattenere, e sono quelle che creano preoccupazione in chi è già troppo preoccupato per te, gocce raccolte in un angolino dell'anima che evaporano sotto forma di un sorriso per sfumare l'apprensione nel cuore di chi ti vuole bene... 
E quelle lacrime trattenute avranno il loro tempo per defluire nell'abbraccio rassicurante di chi le ha lette e comprese anche quando il tuo sguardo e il tuo sorriso dicevano altro.

1 commento:

  1. Vivere la vita è una cosa veramente grossa: c’è tutto il mondo tra la culla e la fossa. Sei partito da un piccolo porto, dove la sete era tanta e il fiasco era corto, e adesso vivi… perché non avrai niente di meglio da fare, finchè non sarai morto. La vita è la più grande ubriacatura e mentre stai bevendo intorno a te tutto gira. Incontrerai un sacco di gente, ma quando passerà non ti ricorderai più niente: ma non avere paura, qualcun altro si ricorderà di te, e la questione vera è “perché?”. Perché ha qualcosa che gli hai regalato oppure avevi un debito e non l’hai pagato?
    Non c’è cosa peggiore del talento sprecato, non c’è cosa più triste di una padre che non ha amato… Vivere la vita è come fare un grosso girotondo, c’è il momento di stare su e quello di cadere giù nel fondo… e allora avrai paura perché a quella notte non eri pronto… lei si truccava forte per nascondere un dolore, lui si infilava le dita in gola, per vedere se veramente aveva un cuore. Poi al mattino ti rialzerai sulle tue gambe e sarai il più forte del mondo. E capirai che quello che non ha fatto la società l’ha fatto l’amore. Potrai cambiare camicia, se ne avrai voglia, e se avrai fiducia potrai cambiare le scarpe. Se avrai scarpe nuove potrai cambiare strada e, cambiando strada, potrai cambiare idee, e con le idee potrai cambiare il mondo.

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