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sabato 27 luglio 2013

... accade di notte

Il silenzio della notte che quasi mette paura. La luce di un lampione. Il rumore di una macchina che passa. Un cane che abbaia in lontananza. La voce lontana di qualche ragazzo che sta in giro a spassarsela.

Il profumo della notte. Sì, si respira un’altra aria. In giro c’è un altro odore. 

Non lo sentite anche voi?

Di notte è tutta un’altra storia.
Di notte si vive di più. 
Di notte pensiamo a tutte le mancanze.
Pensiamo alle persone che abbiamo perso e a quelle che abbiamo accanto, sempre. E a quelle che hanno preferito non stare al nostro fianco e sono andate via.

Pensiamo a tutto e a niente.
La notte dovremmo passarla a parlare con coloro che abbiamo nel cuore. Dovremmo passarla ad ascoltare i silenzi delle persone. Che a volte sono molto più eloquenti di mille parole.
Dovremmo passarla a scrivere. Di notte si scrive meglio. E non c’è niente di più bello che scrivere di notte. La notte dovremmo passarla sotto la finestra della persona dei nostri sogni, a cercare di cogliere ogni minimo gesto.
O forse sarebbe più giusto passarla con quelli che sono i protagonisti della nostra realtà.

La notte è una sfida.
Un lungo combattimento con i pensieri e forse con la vita.
E se decidiamo di restare svegli, sei davvero tipi coraggiosi. Perché potremmo dormire ed evitare di pensare. 
La notte è una sfida e ci ritroviamo a combattere con le parole.
A scrivere pensieri sconnessi su un foglio strappato o su una moleskine. A scrivere sms che non verranno mai inviati. E se ci pensiamo è davvero uno spreco di parole. E se ci pensassiamo ancora meglio, forse ci accorgeremmo che poi arriverà il giorno in cui potremo pentirci.
Di notte scriviamo le cose più vere, quelle che di giorno cerchiamo di nascondere occupandoci di mille altre cose. Ma la notte non abbiamo scampo, non abbiamo niente da fare, la notte ci costringe quasi a pensarci, ci tradisce o forse ci aiuta. Schiarisce oppure confonde.
Possiamo scrivere sms e fare telefonate che non avremmo mai fatto, perché di notte, certe volte, si diventa anche coraggiosi. 

Ma di solito dopo le 2 di notte non succede mai nulla di buono. Perché a volte le parole d’amore confessate di notte, vengono dimenticate di giorno.
Dovremmo vivere solo di notte. Ma se non ci fosse il giorno che ci rende tutti un po’ cinici, di notte non saremmo quasi amore, quasi perfezione.
Di notte è tutta un’altra storia.

giovedì 25 luglio 2013

Sogno o son desto?

Tu sei quello che si inebria di mille esperienze, che ama conoscere, che cerca di raggiungere delle mete, che si sfida, ma poi lascia ... 
Per ricominciare nuovamente, per paura che la noia lo possa sopraffare, per paura di mischiarsi troppo nelle sue emozioni, perché da certi sentimenti è meglio fuggire... 

Sei l'uomo dalle mille collezioni, perché ti aggrada dire "ce l'ho, questa manca, la troverò"; perché non ama stare in bilico, scegliere ... O meglio, sceglie le situazioni più semplici, dove deve investire giusto il tempo necessario per un aperitivo o un caffè, perché non vuole prendersi alcuna responsabilità ... 

Beh non credo che questo sia vivere pienamente, perché per vivere a pieno ci devi stare dentro nelle cose, te le devi sentire scorrere sotto pelle e tu le sfiori solamente perché fermarsi sarebbe troppo complicato ...

martedì 23 luglio 2013

Oggi capita così ...

Mi chiudo a riccio, ogni tanto capita.

Capita quando mi son esposto troppo ed ho sentito intorno a me l'indifferenza. 
Capita quando, a volte, ho sentito la mancanza ed ho pensato "forse non sono io ciò di cui ha bisogno"

Mi richiudo a riccio.

Ascolto, adoro ascoltare e star vicino alle persone che amo, ma da parte mia mi richiudo, se vedo e capisco d'esser di troppo.
Mi richiudo e rimetto la chiave dov'era tempo fa, prima di prenderla e riaprirmi.
Perché, in fondo, a volte si ha il coraggio di aprirsi, ma uno come me è difficile che si apra. E quando lo fa è per prendere coraggio e credere in sé.
Ma dopo accade che quel che dice rimane inascoltato. E poi accade che nessuno ha voglia di dirgli "ho cinque minuti per te", allora s'accorge che era tempo perso.

E ama per due, sogna per due, si innamora per due.

Oggi capita così, tra cielo e terra.
Insomma, un po' di negativo, misto al positivo. Chissà cosa ne uscirà fuori.
Il problema è che hai voglia di parlare, sfogarti, insomma. E sai che nessuno è disposto, perchè dovresti "chiederglielo", ma si può chiedere a qualcuno di ascoltarti? Io la trovo una cosa così innaturale, questa.

domenica 21 luglio 2013

Auguri d'amore

Non vi auguro un amore da favola, non è tanto il bello o il cattivo tempo che vi farà capire quanto può essere forte questo sentimento ma è l'impossibilità di sottrarsi ad esso, la sensazione di "inevitabilità" che vi lascerà disarmati. 
Io vi auguro di vivere un amore che non può fare a meno di essere amore, vi auguro di incontrare una persona che vi faccia cambiare la curva degli occhi quando la guardate, vi auguro di vivere quell'istante in cui capirete che il cambiamento non è un passaggio obbligato, che certe cose non sanno neppure cosa implichi il concetto di cambiamento; vi auguro quel momento in cui scoprirete che i cambiamenti che ci sono stati nella vostra vita sono serviti a non cambiare tutto questo, a preservare l'immutabile. 

Vi auguro di trovare qualcuno che non vi lasci scelta, che vi disarmi, qualcuno a cui guarderete come unico esempio quando vi chiederanno cos'è per voi la felicità. 
Io vi auguro di incontrare qualcuno che vi conceda il lusso di pensare "Se tu sei il mio problema farò in modo che tutto il mondo che mi circonda diventi la tua soluzione"
Io vi auguro di incontrare qualcuno che trasformi quel proverbio bruttissimo in "Tutti sono utili e tu invece sei indispensabile" perché l'amore quello vero non è quasi mai utile, anzi, non vi sarà affatto utile pensare sempre allo stesso ricordo, allo stesso viso, allo stesso dolore, non vi sarà utile essere felici per niente ed essere tristi per altrettanto niente, non vi sarà utile incanalare ogni energia per qualcosa che non conosce concretezza ma vi ruba lo stesso tutta l'aria, però ve lo auguro ugualmente perché ancora deve esistere una sensazione più bella di quella di un cuore che non riesce a fare a meno di un altro cuore. 

Io vi auguro il punto più alto del bene, quello che non conosce piogge, il punto in cui ti fermi e pensi "sono esattamente dove vorrei essere". Io vi auguro la totale incapacità nel tenere a freno, nonostante le lacune della vita, la voglia di rischiare per quell'unico essere.

sabato 13 luglio 2013

Sorrisi

Ci sono tanti sorrisi diversi da saper cogliere e interpretare. I più belli, quelli che conservo nel cuore, sono quelli che sprigionano la forza dell'essere, sono quelli che riconosco al volo... Sono i sorrisi che riescono a sopprimere le lacrime.