Devo imparare a voler bene allo stupido che è in me: quello che è troppo
sensibilie, che parla troppo, corre troppi rischi, qualche volta vince e troppo
spesso perde, che non ha autocontrollo, che ama e odia, fa male e si fa male,
promette e non mantiene le promesse, ride e piange. Solo LUI mi protegge da quel
tiranno autoritario e sempre troppo equlibrato che vive in me e che, se non
fosse per il mio lato stupido, mi ruberebbe la vitalità, l'umiltà e la
dignità.
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