«Perché
risorgo, Padre?
Perché il tuo nome è stato
il mio pane quotidiano.
Ogni giorno Tu mi hai dato
da mangiare e da bere
come il migliore dei padri.
Tu mi hai nutrito
del tuo vero nome.
Era inutile
parlare agli altri
del sommo amore per il divino:
perciò sono gonfio
di parole e di esempi,
sono diventato un’offerta,
un’offerta viva,
viva e morta,
Signore,
ma non tanto morta
da non poter sollevare
le pietra del sepolcro,
perché nel tuo nome,
Dio,
si può tutto,
si può nascere e morire,
e trionfare nel mondo.
[…]»
Perché il tuo nome è stato
il mio pane quotidiano.
Ogni giorno Tu mi hai dato
da mangiare e da bere
come il migliore dei padri.
Tu mi hai nutrito
del tuo vero nome.
Era inutile
parlare agli altri
del sommo amore per il divino:
perciò sono gonfio
di parole e di esempi,
sono diventato un’offerta,
un’offerta viva,
viva e morta,
Signore,
ma non tanto morta
da non poter sollevare
le pietra del sepolcro,
perché nel tuo nome,
Dio,
si può tutto,
si può nascere e morire,
e trionfare nel mondo.
[…]»
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