E poi, esistono.
Poi ci sono quelle persone che non rientrano in una categoria in particolare. Non le puoi definire sensibili o superficiali.
Non puoi dir loro che sono belle o brutte. Non puoi capirlo, così, su due piedi. Loro esistono e qualche volta ti capita di incontrarle per strada, ti capita di vederle sorridere, ti capita di incrociare i loro occhi che sono in grado di far sorridere anche i tuoi. Spesso sono lì , non vengono notate. Ma loro ci sono, e noi, noi che le guardiamo non possiamo sapere cosa si nasconde dietro quegli occhi, non possiamo sapere la loro storia, eppure sorridono. Eppure non possiamo sapere quanto sarebbero disposte a mollare tutto e raggiungere la persona che amano, la persona che hanno in testa, la persona a cui vogliono davvero bene.
Poi ci sono quelle persone che non rientrano in una categoria in particolare. Non le puoi definire sensibili o superficiali.
Non puoi dir loro che sono belle o brutte. Non puoi capirlo, così, su due piedi. Loro esistono e qualche volta ti capita di incontrarle per strada, ti capita di vederle sorridere, ti capita di incrociare i loro occhi che sono in grado di far sorridere anche i tuoi. Spesso sono lì , non vengono notate. Ma loro ci sono, e noi, noi che le guardiamo non possiamo sapere cosa si nasconde dietro quegli occhi, non possiamo sapere la loro storia, eppure sorridono. Eppure non possiamo sapere quanto sarebbero disposte a mollare tutto e raggiungere la persona che amano, la persona che hanno in testa, la persona a cui vogliono davvero bene.
Sono quelle persone che amano camminare, ma se è necessario correre...
Loro corrono.
Sono quelle persone che amano il silenzio, ma se necessario, disposte anche a sopportare il frastuono. Sono quelle persone belle, sensibili. Sono quelle persone che non riescono a tollerare un addio perché sanno quanto può far male, quindi hanno imparato a restare, hanno imparato davvero ad esserci.
Loro spesso stanno in disparte, aspettano di essere chiamate per nome, di essere notate. Sembra quasi che queste non si interessino a niente, che amino solo il loro silenzio. Eppure gli altri non lo sanno. Gli altri non sanno cosa sarebbero disposte a fare.
Loro sono quelle persone che di notte incominciano a vivere, che di notte fanno a botte con emozioni e ricordi. Le persone belle, quelle che hanno la tempesta dentro, ma fuori dimostrano quiete. Le persone delicate, quelle che fanno attenzione anche solo nello sfiorarti. Le persone belle, quelle attente, quelle che vivono di sensazioni, quelle che non provano indifferenza di fronte a niente, perché tutto sembra toccarle da vicino, tutto sembra appartenergli, far parte di loro.
Quelle che amano la vita silenziosamente, che toccano il cuore, i sogni. Che lasciano una scia di buono anche quando non si può essergli vicino, perché vivono nei pensieri, li alimentano, li accendono, donano colore alla vita, troppo spesso ipocrita, spenta, priva di dolcezza, vuota.
... "Prendiamo i nostri sogni e raccontiamoli a chi sa capire. Apriamo la nostra anima a chi non ci farà mai del male. Prendiamo la nostra voce e parliamo sereni delle nostre paure; porgiamo il nostro ascolto a chi sa dirci solo la verità.
RispondiEliminaPrendiamo il nostro cuore e scopriamo sempre perché batte; offriamo il nostro "eccomi!" a chi saprà che cosa farsene. Prendiamo il nostro sorriso e regaliamolo a chi lo desidera; doniamo il nostro sguardo a chi ci cerca con il suo. Prendiamo i nostri giorni e facciamo di loro un radioso disegno; distendiamo le nostre ali e impariamo a volare più in alto.
Prendiamo quel che siamo e adoperiamolo con saggezza. Siamo sempre pronti a comprendere ciò che non sappiamo per non fare della nostra vita solo un inutile,
eterno rimpianto."...