Potremmo essere dimenticati dopo solo due settimane, dopo
due mesi, potremmo rimanere un anno, il fatto è che non lo sappiamo, non lo
possiamo sapere. Possiamo solo sapere quanto su di noi certe persone sanno
restare, possiamo solo sapere noi quanto posto occupano, perché lo percepiamo,
lo sentiamo in maniera pulsante e incessante.
È così complicato, è così
difficile restare nella vita di una persona, talvolta risulta così difficile
cercare di non mollare la presa, che l’unica cosa che ci rimane da fare è fare
in modo che questa ci tenga almeno nel cuore, che questa conservi almeno una
parte, anche la più piccola, anche il più remoto nascondiglio ben protetto solo
per noi.
Sarà più facile in questo modo (ri)aversi, riuscire ad esternare
emozioni ormai sopite dentro l’anima, sensazioni perdute, attimi vissuti. Sarà
così bello assaporare come la prima volta il sapore del miele, così dolce come
il gusto delle cose ritrovate.
Nessun commento:
Posta un commento