Quando rivedi persone con cui hai condiviso tanto e di cui ora non rimane niente, ti trovi sempre in imbarazzo. A metà tra il dire e il tacere, tra l'abbracciare e il tenere le braccia conserte, tra il ricordare e il dimenticare, tra proseguire ciò che era stato oppure ricominciare da capo.
Quando rivedo l uomo che fino a qualche settimana fa ho amato più della mia vita, un misto di sentimenti mi avvinghia il cuore... Vorrei urlargli la mia rabbia, la mia delusione... Vorrei fargli mettere le dita sulle piaghe della mia anima, provocate dalla sua violenza verbale... Vorrei fargli vedere le foto dei più bei momenti trascorsi insieme e poi subito dopo stracciarke, perché basta una parola per " strappare " un grande amore.... Quando l uomo che più hai amato ti fa sentire quel che non sei e si scatena con la furia verbale sulla tua anima già segnata dal vivere, allora quando incontri quell uomo non sai cosa fare.... Non sai se ringraziare la vita per averlo incontrato o se ringraziare il destino che ha fatto si che rimanesse così poco accanto a te.... Tra il dire ed il non dire trascorro le ore della notte, in compagnia di luminarie di ricordi ed in compagnia di taglienti brutti ricordi ..,, dire o non dire....ricordarsi l amore che è stato o ricordare che essere amati è un grande atto di vera "donazione" che non prevede la " distruzione Dell altro"? Rimango, nelle mie dolci sere solitarie, accanto all anima del fuoco che arde nel caminetto e nella mia romantica speranza... A cosa serve dirgli che lo ho amato tanto e che , ora, quell amore di è i franto sulla battigia della mia esistenza... Rimango accartocciata sul ramo di me stessa, ed il dire o il non dire diventano nenia di questo mio presente... Bisogna essere all altezza di saper conservare le cose belle e buttare nella spazzatura del vivere quelle che ci hanno impoverito.., ma alcune parole sono aculei velenosi nella nostra memoria....
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