Avevo sempre immaginato che le scelte fatte secondo coscienza fossero "inattaccabili". Ma al contrario, in questo strano "ambiente" che mi circonda, l'eccesso di correttezza e precisione è spesso causa di dure inquisizioni, verso le quali, comunque, mi avvalgo della "facoltà di non rispondere". E in fondo, cosa ci si dovrebbe aspettare da una realtà in cui essere altruisti e generosi equivale ad essere "fessi", non anteporre il proprio interesse personale è una scelta che "sconvolge", essere disponibile, soltanto perché ami esserlo, è considerata pura follia? Questa società ci vuole furbi, spregiudicati e senza scrupoli e ci dice che questo è l'unico modo per non soccombere.
E invece no, io credo che non si dovrebbe mai cambiare o reprimere, anche se a nostro "discapito", quanto di buono ci sia in noi... credo sia un vero peccato, considerando che siamo fin troppo umani, imperfetti e continuamente soggetti all'errore.
Questa è l'era che accoglie tutti gli orrori e gli errori delle ere passate ma c'è ancora qualcuno che vuole trovare luce nel buio, acqua nel deserto e illusione nella delusione....senza arrendersi. Mai.
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