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domenica 3 marzo 2013


5 commenti:

  1. La volta buona è quando poni una domanda ad un amico e nella sua risposta ne trovi tante, ma veramente tante che ti guariscono dal dolore. Grazie a te domani sarà un giorno diverso... Grazie!

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  2. Per tutte le donne che hanno paura di chiudere una storia che poggia le basi su l 'amore malato: la volta buona è quando l uomo che dice di amarvi si libera delle "maschere pirandelliane " e fa uscire il Barba Blu che è in lui, che si rivela "soltanto a voi"! !!
    Donne, quella è la " volta buona", perché dovete ringraziare la vita per aver constatato alcune cose che sapete soltanto voi nel vostro cuore...
    È la volta buona, perché la vita vi sta proteggendo! È la volta buona, perché dovete andar via da chi vi insulta e millanta " falso credito"... La volta buona è ogni volta che si ha il coraggio di dire: mi ribello alla tua violenza verbale! Non hai il diritto di vomitarmi" illazioni infondate"... La volta buona è quando , pur soffrendo, si ha il coraggio di dire basta! Basta! Non voglio soffrire per te!
    Grazie Padre Mario Marafioti, perché ogni volta che vengo da te è la mia "volta buona"...ogni volta che riesco a confidarti le mie miserie paure delusioni errori offese ricevute e mi insegni a mettere tutto ma proprio tutto nelle mani di Dio, trovando sempre qualcosa di bello in me e facendomene andare sempre con un sorriso...grazie Padre Mario, perché ogni volta che vado via da te, lasciando nelle mani di Dio l amarezza di inutili e sciocche offese ricevute, mi infondi la speranza di un "bene superiore al male"...ogni volta che vado via da te " è la mia volta buona"....

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  3. "Non chiedere attenzioni e poi dissolverti nella felicità della persona a cui le dai è il mio strano modo di tenerci ...
    E il non chiedere a nessuno di starmi vicino è il mio silenzio parlante che tradisce il contrario. Quando non sono abituato a chiedere a nessuno di restare nella mia vita non è detto che io non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti. È che forse ho imparato a mie spese ...
    che non serve chiedere di rimanere. Chi vuole restare c’è già ancor prima che tu lo trovi e resta senza che glielo chiedi. Sarà per questo che non ho mai imparato a pregare (nonostante i miei trascorsi e chi mi conosce sa di che parlo) ma ho imparato a ringraziare per il tempo e per l’amore, per chi capisce chi sono, per chi distingue i complimenti dal vero e unico interesse, per quei viaggi che faccio senza muovermi e mi ritrovo comunque con chi voglio".
    Quanto è intenso questo pensiero, Gent.Antonio, che ha scritto ad ottobre passato.
    Grazie, perché ogni volta che mi fa riflettere è la " mia buona volta"...

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  4. E sono solo parole
    Ci sono momenti in cui non posso far a meno di pensare che le parole siano tutto. Esse hanno il potere di farti sorridere o gettarti nella disperazione più totale. Farti vedere l’inferno o il paradiso. A volte, si trasformano in tanti coltelli affilati che puntano dritto al cuore e puoi star certo che non si fermeranno, o no che non lo faranno, almeno finché non ti feriranno fino ad ucciderti completamente.
    In altre occasioni, sanno invece essere più dolci del miele e più calde di un abbraccio o di una carezza.

    Eppure sono solo parole. Una serie di suoni che si propagano per qualche istante nell’aria …
    Di loro, non rimarrà nulla. In molti casi, nemmeno il ricordo della loro fugace e breve esistenza.

    E allora perché il mio cuore è così pieno di cicatrici?

    Credo che farei bene a smetterla di pesare ogni minima lettera cercandone il significato nascosto. Dovrei piantarla di essere ossessionato da quello che gli altri dicono di me appena volto le spalle. In fondo, sono solo parole. E dovrei saperlo meglio di chiunque altro che non valgono poi un granché. Dalle mie stesse labbra sono uscite tante falsità, cose che non provavo, pensieri che non sentivo come miei…

    E a pensarci bene, quanto costa dire una parola? E’ vero, è necessario trovare il coraggio per pronunciarla, ma quanto costa dire “Ti voglio bene”, pur sapendo che non è vero? Quanto costa dire “Ti amo”, anche se è una sporca bugia? Poco, pochissimo …
    Ciò che conta è far felice chi ci sta davanti, no? Accontentarlo e farlo stare zitto, in modo che non ci secchi più. Allora non posso far a meno di pensare che una dimostrazione di affetto o di amore, valga più di un milione di parole. Perché un gesto, anche se piccolissimo ma fatto con il cuore, difficilmente può essere falso. Uno sguardo di intesa, un sorriso, un abbraccio …

    E, in questi momenti, a cosa servono le parole? Sarebbero solo tante ed inutili parole…
    Antonio Soleti a 7:10 PM
    Grazie, perché leggendo quel che scrive riesco a focalizzare il mio disagio" causatomi" e finisco col sentirmi meno schizofrenica.... Grazie veramente....!!

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    1. Sognate ma non progettate; vivete soprattutto ma non sopravvivete attendendo che una speranza si compia; siate imprevedibili come la vita, la fantasia è ciò che ci contraddistingu­e, la creatività è la componente fondamentale della natura umana, quella che ci permette di risollevarci quando tutto sembra volerci fare sprofondare.

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