Quella fu l'ultima volta che ci parlammo e nessuno dei due lo sapeva. Non lo sappiamo mai, vero? Almeno avevamo finito scambiandoci parole d'affetto. Mi resta questo. Non è molto, ma è qualcosa.
Ad altri va peggio.
È quello che mi dico nelle lunghe notti in cui non riesco a dormire.
Guardavo il mare...un forte ed intenso profumo di spezie arrivava da sud, insieme a suoni tribali che ricordavano danze di vita... Guardavo quelle onde azzurre, come i suoi occhi, e lasciavo cullare il mio cuore dalla nenia delle onde che si rifrangevano sugli scogli calcarei della mia anima... La melodia di alcune parole d amore, sussurrare nella notte della psiche, mi ritornava nella mente come una composizione di Wagner, piano piano piano e poi con impeto romantico...
RispondiEliminaIn quell abbraccio serale, che come una preghiera allontanava le nostre anime dalla spazzatura del vivere e le innalzava in una dimensione divina, ci siamo detto le nostre ultime sincere parole....
Bellissimo.
EliminaL'ultima volta non non esiste... se i'unico ricordo che hai è la tua condanna "damnatio a bestias"... È vero c'è a chi va peggio!
RispondiEliminaCosa c'è di vero in un abbraccio serale che dovrebbe nutrire l'anima se poi qualche ora prima quella stessa persona che lo elogia piangeva in un bagno perché non aveva il coraggio di dire non ti amo più... Cosa ci poteva essere di amore in quegli amplessi donatisi quando poi l'altra persona piangeva perché non era serena... Cosa?
EliminaMa come disse lo Stregatto in "Alice in the Wonderland": non sono pazzo, la mia realtà è solo differente dalla tua.
EliminaLasciamo vivere ognuno nel suo mondo, c'è chi vive nel romanticismo e nelle favole e chi vive nella realtà.
Purtroppo uno dei miei limiti è la ragione.
Stai lontano da chi tenta di frenare le tue ambizioni,le persone da poco lo fanno sempre, ma solo chi è veramente grande ti fa sentire che anche tu puoi diventare come lui.
Elimina