Dobbiamo imparare a spostare la nostra attenzione sul momento presente e sfruttarlo in modo efficace, invece di concentrarci sul passato o sul futuro. Il presente ci offre in continuazione nuove opportunità: ne siamo consapevoli?
Siamo in grado di coglierle? O siamo troppo impegnati a lamentarci?
Vivere nel presente è essenzialmente come un “essere a casa”, dimorare in noi, cosicché quando qualcuno bussa alla nostra porta siamo pronti ad accoglierlo.
Siamo in grado di coglierle? O siamo troppo impegnati a lamentarci?
Vivere nel presente è essenzialmente come un “essere a casa”, dimorare in noi, cosicché quando qualcuno bussa alla nostra porta siamo pronti ad accoglierlo.
Ci lamentiamo di banalità, ci perdiamo nei sogni, ed a volte distruggiamo anche banalmente quegli stessi sogni. Viviamo distratti, dai nostri stessi pensieri sui quali dovremmo riuscire a concentrarci.
RispondiEliminaDimentichiamo la differenza tra importante ed urgente.
In tutta questa frenesia del pensare sarebbe anche inutile avere una sirena come campanello alla porta.... Non sentiamo perché non vogliamo sentire... O meglio ascoltiamo solo ciò che vogliamo della nostra anima e del nostro cuore tralasciando importanti silenzi.