È strano accorgersi che è proprio quando te ne vai che puoi capire quanto sei rimasto e quanto ti rimane di qualcuno.
La prospettiva delle lontananze fa percepire tutto più nitido.
Ci sono assenze che sono scuse, assenze che sono pause.
Ci sono mancanze che restano, presenze che stancano, tenute in vita artificialmente soltanto dall'abitudine. Al di là di ogni apparenza, in un mondo in cui quasi tutto si cancella in fretta per fare spazio a centomila possibili novità, qualcosa la metti a fuoco oltre ogni previsione possibile e per quanto ci provi non puoi negarla ai tuoi occhi.
Più ti manca qualcuno più è ovunque presenza.
La prospettiva delle lontananze fa percepire tutto più nitido.
Ci sono assenze che sono scuse, assenze che sono pause.
Ci sono mancanze che restano, presenze che stancano, tenute in vita artificialmente soltanto dall'abitudine. Al di là di ogni apparenza, in un mondo in cui quasi tutto si cancella in fretta per fare spazio a centomila possibili novità, qualcosa la metti a fuoco oltre ogni previsione possibile e per quanto ci provi non puoi negarla ai tuoi occhi.
Più ti manca qualcuno più è ovunque presenza.
Come spesso il coraggio é quello di restare e non quello di andare, altre volte è necessario anche andare, perché si è rimasti per tutto il tempo che si poteva. A volte le persone si ritrovano nella distanza, altre volte si lasciano scivolare via. Eppure separarsi in certi casi è l'unica prova valida sia per ritrovarsi, sia per dimenticarsi.
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